Gli investimenti e il fattore Tempo

Il tempo e gli investimenti

Riprendiamo da dove ci siamo lasciati….ah sì!

Parlavamo de…. “Il Tempo” …..

Non di meteorologia, ma parlo di ciò che in finanza si chiama “Fattore Tempo“: la determinante fondamentale negli investimenti.

Creare interessi negli interessi.

Il tempo è la chiave!
Non le somme.

Ed oggi vi voglio raccontare una storia: è una storia vera, di nuovo legata al nostro Oracolo di Omaha: Warren Buffet.

E’ la storia di un industriale americano che trent’anni fa’ ha scommesso su Buffett e sulla sua Berkshire Hathaway: oggi è nel gotha dei miliardari mondiali.

Stewart Horejsi avrebbe potuto proseguire il business di famiglia, una società di distribuzione di idrogeno e di ossigeno fondata dal nonno.

Pertanto, nonostante le difficoltà e la concorrenza dei colossi americani, non se la passava affatto male.

Ma, all’inizio degli anni ’80, frustrato dalle prospettive incerte e dagli ingenti investimenti necessari, il giovane Horejsi decise di scommettere su Warren Buffett, un finanziere allora non molto conosciuto di cui aveva sentito parlare da alcuni amici.

Era il 1980 quando comprò le prime 40 azioni della Holding Berkshire Hathaway, al prezzo di 265 dollari l’una.

Le quotazioni salivano e continuò a comprarne ancora: due settimane dopo acquistò altre 60 azioni a 295 dollari e un mese dopo un pacchetto da 200 titoli a 330 dollari.

Oggi Horejsi ha un pacchetto di oltre 4.000 azioni della holding di Buffett, che nel frattempo è stato battezzato “l’oracolo di Omaha” per la sua capacità di trasformare in oro tutto ciò che tocca.

Nel frattempo le quotazioni sono lievitate ad oltre 200.000 dollari l’una e la sua quota, che ha superato quella di Bill Gates, vale oggi qualcosina in più di 800 milioni di dollari.

Un valore che ha permesso allo sconosciuto Horejsi, oggi un giovanotto 80enne, di entrare nella classifica dei Paperoni americani di Bloomberg.